Novità: Cantine SanSteva & Poggio dei Gorleri
La seconda novità 2023 di Visconti43 arriva dalla Liguria: Cantine SanSteva & Poggio dei Gorleri portano i primi vini di questa regione nel nostro catalogo.
Le sfumature della Liguria
Ci sono vini che riflettono il loro territorio in ogni sfumatura, profumo, dettaglio, e ci sono cantine che li interpretano con il solo obiettivo di far emergere queste caratteristiche. Ci sono poi territori che, per la loro conformazione, per il clima e per la posizione, sono naturalmente vocati a dar vita a determinati vini. Prendiamo la Liguria, un terra divisa fra mare e montagne, Levante e Ponente, piccoli borghi indiscutibilmente genovesi e porti: siamo andati qui, nella provincia di Imperia, a cercare la prima cantina ligure del nostro catalogo e abbiamo trovato una realtà davvero unica, che imbottiglia tutte le migliori caratteristiche di questa terra. Una cantina, anzi due, che sotto un solo gruppo, Tenute MFR, parlano, raccontano ed esaltano i profumi della Riviera Ligure di Ponente: Poggio dei Gorleri e SanSteva.
Cantine SanSteva
Cantine SanSteva è una realtà giovane che vuole mettere la giusta attenzione sugli autoctoni liguri. Siamo a Santo Stefano al Mare, un classico borgo marinaro a metà strada fra Imperia e Sanremo. Il progetto della famiglia Risso è quello di puntare sul territorio, senza compromessi: in questa direzione vanno anche i vini della cantina, in particolare il Moscatello di Taggia, un antico vitigno della zona che sta facendo sempre più parlare di sé, e Cantine SanSteva è infatti tra i principali promotori della sua riscoperta. Insieme a Poggio dei Gorleri, la cantina fa parte del gruppo Tenute MFR, un progetto ambizioso che ha come obiettivo la valorizzazione del Ponente Ligure. Per farlo è in costruzione una nuova cantina, affacciata sul mare e completamente immersa nel paesaggio circostante e a bassissimo impatto.
Poggio dei Gorleri
Poggio dei Gorleri nasce nel 2003, quando la famiglia Merano prende in mano l’azienda. Siamo in un periodo in cui la Liguria di Ponente fatica a emergere con le sue eccellenze. La zona è estremamente vocata e i vitigni, Vermentino e soprattutto Pigato, hanno tutto per dar vita a grandi vini. È con queste premesse che in pochissimo Poggio dei Gorleri riesce a dare una spinta importante per la valorizzazione di questa zona. La critica ben presto si accorge di tutto ciò, così come gli appassionati, e la cantina diventa un punto di riferimento per bianchi di Ponente.
Pigato e Vermentino
Nei vigneti i protagonisti sono Vermentino e Pigato. Quest’ultimo in particolare rappresenta un vero e proprio caso enologico degli ultimi anni. Diverse aziende hanno puntato sulle sue caratteristiche, plasmando vini di carattere, spesso longevi e oltre i luoghi comuni e il vitigno è diventato un simbolo di questo angolo di Liguria. Le vigne si trovano nell’immediato entroterra ligure e godono di un microclima davvero unico, dove il mare gioca un ruolo fondamentale, con la sua brezza che soffia tra le piante. Poggio dei Gorleri è una realtà giovane ma con le idee ben chiare, che grazie al suo spirito è riuscita a far cambiare prospettiva alla viticoltura regionale.
Pigato Cycnus. Il Pigato nella sua essenza più autentica: passa 6 mesi in acciaio e si distingue per le note di erbe aromatiche e per una bella sapidità. La Liguria in bottiglia.
Vermentino Vigna Sorì. Nasce da piante di 40 anni e mette in mostra un bel carattere, che esalta un lato nascosto del Vermentino. La macchia mediterranea è uno dei suoi segni particolari.
Moscatello di Taggia. Intenso e profumatissimo, il Moscatello di Taggia firmato SanSteva è un bianco di grande personalità. Una bella riscoperta per un antico autoctono ligure.
Queste sono solo alcune sfumature di una regione incredibile: scopri qui tutte le altre bottiglie di Cantine SanSteva & Poggio dei Gorleri.